In relazione alla tabella sopra riportata (tab 1 dell'allegato B del R.R. n. 6/2019) e ai sensi del comma 10 dell'art. 84 "Acque reflue assimilabili alle acque reflue domestiche" del Regolamento d'Ambito approvato con Delibera di CdA n. 24 del 07.09.2022, l'Ufficio d'Ambito specifica le seguenti definizioni:
- LABORATORIO ARTIGIANALE: l'impresa deve essere annotata con la qualifica di impresa artigiana nella sezione speciale del registro delle Imprese della Camera di Commercio (dato estraibile da visura camerale);
-PICCOLA AZIENDA: azienda con al massimo 5 addetti.
Ai sensi del comma 7 dell'art. 84 "Acque reflue assimilabili alle acque reflue domestiche" del Regolamento d'Ambito approvato con Delibera di CdA n. 24 del 07.09.2022 l'Ufficio d'Ambito, considera le seguenti ulteriori attività e/o tipologie di reflui assimilabili alle acque reflue domestiche:
ATTIVITA’ / TIPOLOGIA DI REFLUO |
TIPOLOGIA DI ISTANZA DA PRESENTARE |
Lavanderie a secco e stirerie la cui attività sia rivolta direttamente ed esclusivamente all’utenza residenziale | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Osmosi inversa per la demineralizzazione delle acque di rete o di pozzo per usi interni tecnologici e/o alimentari (concentrati) | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Scambio ionico per l’addolcimento delle acque di rete o di pozzo per usi interni tecnologici e/o alimentari (reflui di rigenerazione delle colonne) | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Acque di controlavaggio dei filtri di piscine, stabilimenti idropinici ed idrotermali, anche non preventivamente trattate, con un volume massimo giornaliero non superiore a 20 mc | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Acque di spurgo di manutenzione dei circuiti chiusi di raffreddamento dopo scambio termico operato tramite torri evaporative e tramite altri sistemi di raffreddamento, con esclusione delle pompe di calore. Lo scarico deve essere costituito da acque che non abbiano avuto nessun contatto con il mezzo soggetto allo scambio termico, con un volume massimo giornaliero non superiore a 20 mc. | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Acque reflue derivanti da canili, gattili e altri centri di ricovero di animali da compagnia | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Vendita al dettaglio di generi alimentari con annesso laboratorio di produzione propria con un volume massimo giornaliero non superiore a 20 mc | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Gestione e manutenzione degli impianti pubblici di emungimento, adduzione e distribuzione di acqua potabile (spurghi, controlavaggi, lavaggi) incluse le attività di gestione e manutenzione a carico di vasche. Serbatoi e filtri impiegati nelle attività di cui sopra con un volume massimo giornaliero sulla media annua non superiore a 20 mc, sono esclusi da tale disposto gli scarichi derivanti dalle operazioni connesse alla terebrazione e allo sviluppo di pozzi. | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Acque di condensa derivante dalla produzione di vapore ad uso tecnologico, con un volume massimo giornaliero non superiore a 5 mc | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Acque di condensa derivanti dalle caldaie ad uso tecnologico, con un volume massimo giornaliero non superiore a 5 mc | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Attività di produzione pasti finalizzata alla fornitura di utenza residenziale e/o a terzi (mense centralizzate e/o catering) con un volume non superiore a 20 mc/giorno | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Reflui derivanti da operazioni di verifica di tenuta idraulica di macchinari prodotti nello stabilimento, se le prove sono effettuate senza additivi e non vi è possibilità di rilascio dai macchinari stessi di sostanze inquinanti utilizzate nel ciclo produttivo | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA’ |
Lavaggio di pezzame utilizzato nell'attività delle imprese di pulizia con consumo idrico giornaliero inferiore a 20 mc | COMUNICAZIONE DI ASSIMILABILITA' |
Ai sensi del comma 8 dell'art. 84 "Acque reflue assimilabili alle acque reflue domestiche" del Regolamento d'Ambito approvato con Delibera di CdA n. 24 del 07.09.2022 l'Ufficio d'Ambito individua le seguenti ulteriori condizioni:
ATTIVITA’ / TIPOLOGIADI REFLUO | CONDIZIONI AGGIUNTIVE |
Piccole* aziende agroalimentari appartenenti ai settori lattiero-caseari | RICHIESTA DI ASSIMILABILITA’ |
Reflui provenienti da insediamenti produttivi già individuati come reflui industriali escluse le casistiche di cui al punto 2 e comma 7 dell'art. 84 del Regolamento d'Ambito | RICHIESTA DI ASSIMILABILITA’ |
* sono da considerarsi piccole aziende le aziende con al massimo 5 addetti.
Ai sensi del comma 9 dell'art. 84 "Acque reflue assimilabili alle acque reflue domestiche" del Regolamento d'Ambito approvato con Delibera di CdA n. 24 del 07.09.2022 l'Ufficio d'Ambito considera acque reflue domestiche le acque provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche quali:
- ristoranti e pizzerie;
- bar/pub;
-pizzerie d'asporto
-aree camper service;
-bottini di aerei e navi;
-condense gruppi frigoriferi e unità di climatizzazione supermercati e/o negozi alimentari senza laboratori di produzione;
-macchine automatiche svuota-bottiglie acqua/bibite, eccetto eventuale lavaggio delle bottiglie stesse (scarico industriale), installate in ristoranti o, ad esempio, al ceck in dell'aeroporto